Le bufale di Focus… mangiare meno o fare sport?

Continua il bombardamento di disinformazione anche sulle fonti che, in teoria, hanno lo scopo di fare divulgazione scientifica. Ogni volta, apro Focus nella speranza di trovare qualcosa di davvero serio. Ma a parte pochi autori che godono di autorità anche nella vera comunità scientifica (vedi Bignami), la maggior parte di quello che gira sul sito di Focus è letteralmente spazzatura (vedi anche “Giornalisti e ricerche (?) da budinocerebrati“, “Ricerche spurie e articolisti gossippari” e “Governo e fake news“).

Secondo il suddetto articolo, la riduzione delle calorie, pari al 15-20% circa, porta a invecchiare meno “molti animali”, e per animali si citano i soliti moscerini e i topi, ma “perfino le scimmie”. Poi si fa un mix di altri studi gettati un po’ a casaccio com’è tipico di questi articoli senza spirito critico, senza alcuna forma di personalizzazione o riflessione. Il dulcis in fundo è la citazione al ciarlatano di turno in fatto di alimentazione e questo spegne definitivamente ogni credibilità dell’articolo.

Perché quello che c’è scritto nell’articolo di Focus è spazzatura? Ammetto che non è immediato comprenderlo, ma verte tutto sullo stile di vita sedentario e in sovrappeso della popolazione media. L’articolo di Focus dice che la riduzione dev’essere del 15-20% rispetto al normale fabbisogno calorico. Ebbene, se prendo un valore standard di 2500 kcal per i maschi e di 2000 kcal per le donne, togliendo il 15-20% ottengo una dieta da sedentari o con poca attività fisica. Peccato che essere sedentari o fare i 20-30′ di comminata sia inutile per ottenere i massimi benefici salutistici! Ho preso i valori di 2500 kcal e di 2000 kcal perché sono quelli standard delle tabelle nutrizionali e il discorso viene più facile. Quindi? Quindi, adesso è chiaro:

non bisogna ridurre le calorie, ma fare sport!

Se quel 15-20% che riporta Focus non viene compensato dallo sport, e noi sappiamo che uno stile di vita corretto deve prevedere lo sport, il risultato inevitabile è quello di essere in sovrappeso. Ed essere in sovrappeso vuol dire avere problemi di salute, cattivo invecchiamento, organismo poco efficiente ecc. Il fatto è che quel 15-20% non è poco. Provateci e vedrete che corrisponde all’incirca a un primo piatto in più. E non è poco, perché si potrà sfruttare anche un metabolismo più efficiente. Quanto pensate di guadagnare da sedentari o con stratagemmi come imbottirsi di insalata e tisane?

In realtà, l’articolo di Focus serve come esempio per far capire come le bufale si celino anche in fonti che godono di una certa autorità. E poi, serve per far capire alcuni dei trucchi che vengono usati per far abboccare all’amo chi pecca in spirito critico. L’articolo di Focus sull’invecchiamento è anche un po’ subdolo perché sembra in apparenza serio e credibile, ma non lo è. Si riportano degli studi, viene citato l’esperto (che invece è un ciarlatano). Ma se si osserva bene, si notano due caratteristiche che mandano in allarme le persone:

1) la possibilità di prolungare la vita;
2) evitare i “danni agli organi e ai tessuti dovuti allo stress ossidativo”.

Ma tutto questo, riportato nelle modalità dell’articolo, è fuorviante. La 2) serve per suscitare il tipico terrore che comunemente troviamo anche nelle pubblicità in televisione, vedi ad esempio sul colesterolo. Allo stesso tempo, però, la 1) ci dà la soluzione, la chiave magica con cui si vorrebbe andare in paradiso. Tutto detto un po’ fra le righe e un po’ in modo più coraggioso (o alternativo?), navigando su quel confine che non ti fa percepire che si stanno sparando delle cavolate. E pur non dicendo totalmente il falso! Infatti, è vero che ci vorrebbe una riduzione del 15-20%, ma vale per chi è sedentario e in sovrappeso. Peccato che chi non fa sport sia comunque spacciato e non abbia per definizione un organismo efficiente! L’articolo di Focus la spara talmente grossa che ritiene positivo il calo di metabolismo, considerandolo un fattore di organismo efficiente. Sì, e allora a questo punto l’ipotiroidismo non sarebbe più una malattia secondo questi geni! Leggere certe cose è raccapricciante, visto che nella popolazione che ha difficoltà a dimagrire il problema è proprio il sovrappeso da ipoconsumo (dieta restrittiva e zero sport). Non è il metabolismo che deve calare, bensì l’organismo deve imparare a non sprecare inutilmente le energie… e questo si fa con lo sport! Nel senso che lo sport brucia talmente tante energie che spinge l’organismo a risparmiare le energie in tutte le altre attività. E alla fine ci ho complessivamente guadagnato in longevità! Evidentemente, c’è gente che non sa cosa vuol dire fare sport e se ne esce con simili boiate. Basterebbero anche solo il buon penso e il saper ragionare, ma si vede che quasi tutti coloro che scrivono su Focus ne sono carenti.

Ma allora, come si fa a ridurre i rischi correlati alla salute? Come si fa ad aumentare le probabilità di vivere a lungo (non esistono certezze!)? Molto semplice: si fa sport e si segue un globale stile di vita corretto. Non c’è nessuna garanzia assoluta, ovvio, ma capisco che dire cose più “terra terra” non avrebbe lo stesso appeal delle fesserie che girano su Focus. A quanto pare, in una società che non vuole faticare e non vuole fare sport, dirla grossa e proporre teorie alternative sono i mezzi con cui attirare l’attenzione. Diffidate!

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