La crisi migranti di Lampedusa

Lampedusa non ce la fa più. L’hotspot predisposto può contenere solo 400 migranti, ma ormai ce ne sono a migliaia. Purtroppo, sta avvenendo ciò che avevo già previsto. La tattica del respingimento è solo come cercare di usare un cucchiaio per svuotare una barca che sta affondando a causa di una falla. I cambiamenti climatici che accelerano e le guerre (a loro volta provocate anche dai cambiamenti climatici) spingono sempre più gente a spostarsi per la disperazione. La vera soluzione al problema dei migranti l’ho già detta a tempo debito: una solidarietà sociale globale, in cui l’occidente (più ricco) deve dare a chi ha meno. L’occidente non può raggiungere il suo benessere e poi dire ad altri che non possono fare lo stesso. O meglio, se si pensa di sì, bisogna comprendere che i paesi più poveri, che hanno tutto il diritto di raggiungere il benessere, vanno direttamente aiutati e bisogna smetterla di voltarsi dall’altra parte. Il respingimento sta già facendo acqua da tutte le parti. Più la destra anti-migranti cerca di respingere e più i migranti arrivano lo stesso. Questo perché il problema arriva da monte, non da valle.

Se non si vuole che tutto l’occidente vada in tilt come Lampedusa, bisogna aiutare i paesi più poveri a camminare con le proprie gambe.