Carne e carboidrati? Sì, grazie!

I danni provocati dalla sedentarietà dell’uomo moderno sono svariati e in relazione reciproca. Spuntano sempre di più delle preoccupanti frange di alternativi, fanbenisti e vegani che attribuiscono svariate malattie a determinati tipi di alimenti. Tra gli alimenti più colpiti, ci sono i carboidrati e le “proteine animali”.

È interessante notare come le “proteine animali” e i carboidrati siano categorie di alimenti che hanno contribuito all’evoluzione della specie umana, ma che da questi gruppi di attivisti militanti o alternativi vengono completamente ribaltati. Non si dà mai la colpa al vero fattore problematico, cioè il sovrappeso, e come al solito si cercano dei capri espiatori. Basterebbe riflettere e ragionare. Ma se i carboidrati fanno così male, perché la popolazione umana è in aumento anziché decrescere? La stessa cosa vale per le “proteine animali”. Ci vuole un attimo a capire che chi si ammala esagera, che è una cosa diversa! Eppure no, si continuano a sostenere teorie che non hanno nulla di scientifico. Addirittura molti medici promuovono stili alimentari in base a ciò che loro vogliono credere, sputando sopra alle ricerche e agli studi fatti dagli scienziati e da altri loro colleghi. Una vera e propria religione, dove si calpesta lo spirito critico e la voglia di approfondire. Il discorso è piuttosto articolato e ho già trattato di queste ossessioni più volte sul sito. Qui voglio spiegare meglio perché i carboidrati e le “proteine alimentari” sono indispensabili nella nostra dieta.

Le “proteine animali” non esistono!

È doveroso soffermarsi per chiarire questo dettaglio, perché anche alcuni che non sono vegani o fanbenisti tendono a fare confusione. Le “proteine animali” non esistono! È una dicitura priva di qualsiasi senso dal punto di vista chimico. Non esiste una “proteina animale” rispetto a una “proteina vegetale”. I “mattoncini” della natura sono sempre gli stessi (vedi “Quel demonio della chimica!“). Al più possiamo dire che una proteina la assumiamo tramite la carne, ma è tutto un altro discorso! Ho usato la dicitura “proteine animali” per andare di pari passo al pensiero alternativo e smontarlo di conseguenza. Ma sappiatelo, il vegano che dice che le “proteine animali” fanno male dice una idiozia totale!

Corretta alimentazione

Qual è il vero vantaggio di mangiare carne o formaggio anziché tofu? Che le “proteine animali” sono ad alto valore biologico e formano dei mix più completi. Per ottenere una corretta alimentazione solo con le “proteine vegetali”, si deve calcolare tutto con precisione e, allo stesso tempo, la dieta rischia di essere troppo povera o restrittiva a livello di scelte. Non dico che sia impossibile. Si può fare ma, soprattutto se uno è sportivo, perché complicarsi così tanto la vita? Così, sembra di più un atto masochistico. A me piace fare sport, e piace farlo seriamente, motivo per cui un’alimentazione completamente vegetariana (diciamo che spesso preferisco alimenti vegetariani, ma per gusto personale!), o peggio vegana, mi penalizza. C’è poco da fare. Ciò che può funzionare in teoria rivela parecchie difficoltà all’atto pratico. E, anche quando funziona, solitamente è più facile per chi è sedentario o fa una blanda attività fisica. Quando di solito vedo un vegano, spesso magari vedo una persona magra, ma che non esprime un’ottima forma fisica. E in effetti, la dieta vegana non dovrebbe essere indicata per gli sportivi, mentre con quella vegetariana va meglio.

Insomma, con una dieta onnivora è indubbiamente più facile seguire una corretta alimentazione. Lo sport è una condizione necessaria (ma non sufficiente!) ai fini di uno stile di vita corretto. Con una dieta vegetariana possiamo ancora cavarcela, seppur con degli ostacoli non minimali. Con una dieta vegana, è un’impresa veramente ardua non avere carenze (*). L’attività sportiva consuma proteine, oltre al glicogeno (riserve di carboidrati), e i muscoli vanno mantenuti. E come possiamo farlo se nella dieta non assumiamo sufficienti proteine ad alto valore biologico? Impossibile non è, come detto, ma mangiare la carne, o le “proteine alimentari” che dir si voglia, ci leva moltissimi problemi. Lo spiego anche nell’articolo “Quali e quante proteine assumere? Le diete “veg” sono consigliate?” Semmai, il mio pensiero è che si dovrebbe preferire il pesce grasso con gli omega-3. Ma non c’entra nulla con la presunta cancerogenicità della carne. Si dovrebbe sensibilizzare verso un maggior consumo di pesce perché siamo già facilmente carenti di omega-3 e le fonti vegetali non sono ottimali (ci vogliono gli EPA e i DHA, che sono contenuti nel pesce).

* Intendo carenze che non si notano subito, ma anche dopo 20 anni. Spesso, chi segue una dieta vegetariana o vegana non soffre di particolari o gravi carenze dopo pochi anni. Sono cose che si verificano nel lungo periodo, non nell’immediato o nel medio-lungo termine. Mi dite di Carl Lewis? Sì, che però si è fatto i muscoli mangiando la carne e viaggia con una certa rendita (cosa gli ha permesso di vincere ancora delle medaglie nel breve termine).

Evoluzione

Il discorso verte qui. Gli scienziati più seri hanno notato come il consumo abituale di “proteine animali” e di carboidrati in correlazione all’evoluzione dell’uomo, a partire dalle prime forme di ominidi. A mano a mano, l’intestino si è accorciato e il cervello è diventato sempre più grosso. Il primo dato ci dice che l’uomo è fatto per mangiare la carne. I vegani che sostengono il contrario dicono una boiata perché lo stomaco degli erbivori è totalmente diverso. Il motivo per cui il nostro intestino è ancora una “via di mezzo” è dovuto al fatto che siamo onnivori! Ma gli scienziati sono in ogni caso concordi nell’evidenziare un intestino più corto di pari passo all’evoluzione umana.

Lo stesso discorso vale per il cervello e i carboidrati. Il cervello si evolve, le nostre abilità sono sempre migliori e progrediamo di più. Questo non vuol dire che più il cervello è grosso e più si è intelligenti. Come si dice, non basta avere il cervello, ma bisogna anche saperlo usare! Ma la correlazione, a livello di evoluzione, è evidente. I carboidrati ci danno una forma di energia concentrata che nutre efficacemente il cervello e l’organismo. Quindi, ancora una volta, ci evolviamo come specie. Questa considerazione è comunque interessante, perché è la base delle teorie alternative per cui i dolci causerebbero dipendenza. Gli alternativi che sostengono questa cosa, in effetti, non è che dicono totalmente il falso. Ma stravolgono la verità, la distorcono! Dicono delle bugie, ma basandosi su una parte vera. La parte vera è che i carboidrati, sì, sono spesso molto calorici. Ma è proprio questo che ci ha fatto evolvere come specie. Provate a immaginare cosa sarebbe stato l’uomo se non si fosse evoluto come fino ad oggi. Saremmo ancora a cercare di nutrirci mangiando le foglie, chissà! Vivremmo come i bradipi che assumono poche calorie e dormono tutto il giorno. Non credo che sia una bella immagine di uomo. Oddio, probabilmente lo è per chi detesta lo sport. Non disprezzo affatto il bradipo ed è un animale che, se esiste, ha avuto la sua capacità di evolversi. Ma il bradipo si è evoluto a modo suo, mentre l’uomo l’ha fatto altrettanto al modo dell’uomo! Il concetto chiave non è che i carboidrati sono troppo calorici, ma che non siamo più abituati a essere attivi. Le nostre ossa sono letteralmente arrugginite e rovinate a causa della sedentarietà. E ci ammaliamo per questo! E non dimentichiamo la caccia. Se l’uomo primitivo voleva essere efficiente e correre a lungo per cacciare l’animale, doveva avere le riserve di glicogeno belle piene. Faceva degli sprint, ma doveva anche saper reggere una distanza più lunga. Quindi, servivano i carboidrati. Era proprio come uno sportivo di oggi! L’uomo moderno ha dimenticato la sua evoluzione ed è troppo sedentario. Ecco che allora si cercano dei capri espiatori per far dimagrire le persone senza fare sport o con attività blande. Che poi, sono d’accordo che non bisogna abbuffarsi di pasta. Lo spiego anche nell’articolo “Fai sport e mangia tanta pasta“. Ma questo è un altro discorso, perché i carboidrati fanno sempre la parte del leone tra i macronutrienti.

Naturalmente, anche il discorso dell’evoluzione dev’essere compreso correttamente. Cioè, non è che ci mettiamo a mangiare carne e carboidrati e ci evolviamo. In realtà, funziona esattamente al contrario! Avvengono delle mutazioni genetiche in modo del tutto casuale. Le mutazioni possono benissimo essere negative o positive, e ciò dipende dall’interazione con l’ambiente. A mano a mano, quindi, le varie specie di ominidi hanno subito delle mutazioni genetiche (ripeto, in modo del tutto casuale!) e quelle che hanno permesso di nutrirci con carne e carboidrati hanno “vinto” perché mangiare carne e carboidrati ci ha avvantaggiati nell’ambiente. Cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che:

l’uomo, in quanto onnivoro, è geneticamente fatto per mangiare la carne e i carboidrati e i dolci non provocano dipendenza!

Poi, non so, viene quasi da dire che chi demonizza i carboidrati e i dolci abbia perso la razionalità proprio perché non fornisce nutrimento al cervello! Ovviamente, diverso e più complesso il discorso per chi soffre di binge eating, ma la popolazione media non ha di certo questo problema e ingrassa perché ha semplicemente un cattivo stile di vita.