Dieta da 1400 kcal

La dieta da 1400 kcal inizia a essere già migliore di quella da 1200 kcal, ma è sempre adatta a soggetti (donne) mediamente sedentari e che mette a dura prova la fame. Quindi, anche con la dieta da 1400 kcal ci si può concedere abbastanza poco, seppur qualcosa in più rispetto alla dieta da 1200 kcal. È molto facile concedersi una merendina di troppo per quel poco di fame in più e vanificare ogni sforzo di mantenere la linea.

Chi può seguire la dieta da 1400 kcal

La dieta da 1400 kcal si rivolge perlopiù alle donne (160-165) che seguono un piano dimagrante (non obese), che comprenda una buona attività fisica (ad esempio la camminata) e l’opportuna giornata di pausa. Volendo, le donne potrebbero provare a dimagrire con una dieta da 1600 kcal se riescono a reggere un’attività sportiva un po’ più evoluta. Non è una dieta indicata ai maschi.

Dieta da 1400 kcal

Ecco la ripartizione dei pasti nella dieta da 1400 kcal:

colazione da 250 kcal;
pranzo da 450 kcal;
cena da 600 kcal;
spuntino da 100 kcal.

Una dieta da 1400 kcal non è molto sostanziosa, anche se va meglio della dieta da 1200 kcal. Anche nella dieta da 1400 kcal, le verdure diventano fondamentali per abbassare la densità calorica del piatto, come spiego nell’articolo “Come creare ricette ipocaloriche (l’importanza delle verdure)“. Le combinazioni sono maggiori per la cena, poiché si presume che sia il pasto più tranquillo dopo la giornata di lavoro. Se siete molto impegnati nella giornata, non abbiate timore ad usare alimenti veloci. Primi e secondi confezionati o surgelati dovrebbero cercare di stare al massimo sulle 120 kcal/100 g. L’importante è mantenere sempre qualcosa di abbastanza sano, senza essere schizzinosi ma nemmeno mangiando “schifezze”.

Lo spuntino non è obbligatorio, così potrete permettervi più calorie negli altri pasti. Se non avete problemi a fare un pasto più leggero o veloce, fatelo pure.

Per la rigidità di una simile dieta (al pari della dieta da 1200 kcal), questo è un caso in cui può funzionare il digiuno intermittente. Potete pertanto mantenere la colazione e la cena, sostituendo il pranzo con uno spuntino.

Colazione

La colazione dev’essere il più saziante possibile. Chi è abituato al classico tazzone di caffelatte può riuscire a cavarsela, altrimenti bisogna ingegnarsi con alimenti che sazino molto (ad esempio latte con Fibre 1 Nestlé, latte e barretta).

Pranzo

Il pranzo può essere formato da:

  • primo piatto 400 kcal + alimento da 50 kcal;
  • secondo da 250 kcal + 50 g di pane (140 kcal) + alimento da 50 kcal.

L’alimento da 50 kcal può essere una fetta di formaggio light o del cioccolato (10 g).

La cena è composta così:

  • primo piatto da 350 kcal + fonte proteica da 100 kcal + dolce o alimento da 150 kcal;
  • secondo da 250 kcal + 50 g di pane (140 kcal) + dolce o alimento da 200 kcal.

È molto importante giocarsela con la portata principale che dev’essere a base di verdura, affinché il resto delle calorie sia compensato con qualcosa che ci piace di sfizioso. Ad esempio il dolce da 150 kcal può essere un dessert al cucchiaio di quelli ipocalorici già pronti, mentre l’alimento da 200 kcal può essere con 80 g di gelato alla crema da 250 kcal/100 g.

Spuntino

Lo spuntino, a metà mattina o a metà pomeriggio a seconda di come si preferisce e da quante ore passano tra un pasto e l’altro, può essere formato da 25 g di Grana o formaggio equivalente, 100 g di fiocchi di latte, un frutto, un pacchetto di Pavesini, un vasetto di yogurt intero bianco (no a quelli magri!). Sono tutte opzioni da circa 100 kcal.

NOTA IMPORTANTE!
La dieta proposta non ha alcun fine di prescrizione medica. Ha solo uno scopo didattico, per far passare il concetto e istruire le persone a gestirsi da sole portando esempi. La dieta è basata su valori medi. Ognuno ha poi la sua genetica, le sue eccezioni, la sua età. Per approfondire, leggete il vademecum per l’alimentazione corretta.

A che ora fare i pasti?
Calcolo del fabbisogno calorico (e per la massa muscolare)

Calorie degli alimenti più comuni
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Come creare un menù per la dieta
Come dividere una ricetta