Perché non fumare (fumare è sempre una mancanza di rispetto)

Pensate che il fumo arrechi danni solo ai polmoni? No! Vi sbagliate! Il fumo infatti:

– aumenta le rughe del viso, facendo assumere alla pelle una colorazione giallastra;
– aumenta il rischio di ictus cerebrale e quello di infarto;
– aumenta la frequenza cardiaca;
– favorisce il deposito di grassi sulle pareti delle arterie;
– restringe i vasi sanguigni.

Bisogna poi aggiungere una lista enorme di tumori a: rene, mammella, bocca, vescica, pancreas, stomaco. Ho visto fumatori che hanno addirittura subito amputazioni perché, con la restrizione dei vasi, il sangue non riusciva più a passare. Dopo tutto questo, siete ancora convinti di fumare? Se volete vivere a lungo in salute, e non attaccati a un macchinario per respirare, dovete smettere di fumare. Dovete smettere anche per dignità e non c’è differenza tra chi fuma pacchi interi e chi fuma occasionalmente. Siete privi di dignità perché chi fuma non ha rispetto né per se stesso per via dei danni fatti subire al proprio corpo né per gli altri che vengono danneggiati con il fumo passivo (*). Che persona può essere una che non rispetta se stesso e gli altri? Senza considerare la spesa sanitaria. Come ci si può lamentare dei politici che rubano e poi “rubare” allo Stato quando ci si ammala per il fumo? Se il prezzo delle sigarette aumenta non è per guadagnarci, ma perché evidentemente non riescono a rientrare sufficienti soldi che devono successivamente essere spesi per la sanità. E chi pensate che ci rimetta? Ovviamente lo Stato, quindi gli altri cittadini che non fumano. Troppo facile dare la colpa alle industrie del tabacco per giustificare il proprio vizio! Se smettete di fumare, vedrete che i colossi del tabacco chiuderanno e si dedicheranno forse ad altro (ma magari!). Se volete riacquistare dignità o almeno darne una parvenza, dovete per forza smettere di fumare. La salute non è solo un fatto vostro, ma di tutti. Non sarebbe meglio spendere quei soldi per cose più utili come la ricerca medica o i precari, le infrastrutture? Pensate a quanto risparmiereste se smetteste di fumare. Se consideriamo un pacchetto di sigarette al giorno in media, ogni anno risparmiate 1825 euro, pari a 152 euro al mese che potete conservare per togliervi sfizi più salutari o per i vostri figli o ancora per emergenze varie. “Ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato” si dice. Se nulla di tutto questo vi convince a smettere, allora siete spacciati. Purtroppo non sarete solo voi a rimetterci, ma anche il collettivo.

Fumi

* Nel 2004, l’Organizzazione Mondiale della la Sanità (OMS), basandosi sugli studi dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ha stabilito che il fumo passivo è una delle cause del cancro ai polmoni nei soggetti in salute. Un rapporto della European Respiratory Society stima che, nel 2002, i morti in Italia causati dal fumo passivo sono stati ben 7180, di cui 965 per esposizione negli ambienti di lavoro. Come potete continuare a fumare avendo sulla coscienza tutte queste persone morte? Lo sapevate che una sola sigaretta inquina molto più dello scarico di un autocarro? Eppure è quello che ha scoperto l’Istituto dei Tumori di Milano.

Il sindaco Sala (Milano) contro il fumo all’aperto

Giuseppe Sala è sempre stato un tipo stravagante, ma spesso solo perché si scontra con la maleducazione dell’italiano medio. La sua idea è quella di rendere Milano una città libera del fumo, iniziando con le fermate dei bus. Apriti cielo, gran parte dei fumatori si è rivoltata. In un modo o nell’altro, i fumatori rivendicano il diritto di fumare addosso a qualcuno. Un tizio mi ha detto che, se fuma su un marciapiede e passa un pedone dalla parte opposta, non ha danneggiato nessuno. Ciò che funziona a livello teorico non funziona nella pratica. E se qualcuno vuole aprire la finestra? Il fumo penetra facilmente dalle finestre anche a un piano sopra. Molta gente ha il vizio di fumare nella via delle case e, se le finestre sono aperte, il fumo ci entra eccome. Quindi cosa dovrei fare, tenere chiuse le finestre di casa mia (mia!) per dare la libertà a un fumatore di fumare? E poi, se in quel momento passa un pedone, un runner o un ciclista? Si obietterà che è sufficiente passare oltre e problema risolto. Peccato che, se tutti ragionassero così, tutti i fumatori costringerebbero i non fumatori a respirare il fumo passivo.

Il fatto che, in Svezia, sia già vietato fumare in molti luoghi pubblici all’aperto, è l’ennesima prova di quanto siamo indietro. L’iniziativa di Sala viene contestata lamentando di altri problemi a Milano, come le buche e il non rispetto delle zone a traffico limitato. Lamentele concesse e sacrosante, ma assurde nel tipico contesto del benaltrismo italico. Anzi, in realtà questi problemi sono proprio frutto di chi non rispetta le norme più piccole di civiltà. Si inizia fumando addosso a chi non fuma, poi si passa con il semaforo rosso e si arriva guidando ubriachi. La civiltà parte dei piccoli gesti. Se uno non rispetta le piccole norme di civiltà, non rispetterà nemmeno quelle più grandi.

Alcol e fumo

I danni del fumo crescono notevolmente se si fuma e beve. È una situazione comune tra i giovani, che spesso iniziano a bere e fumare già a 17 anni (evidentemente, la legge viene scavalcata e il rispetto di essa vale meno di zero). Questi danni arrivano già a questa età, con un aumento di probabilità di ictus e infarto. Fortunatamente, se si inizia a bere e fumare da giovani, i danni sono reversibili se altrettanto da giovani si smette. Purtroppo, spesso si smette solo in età avanzata, cioè quando è troppo tardi.