Sudare fa dimagrire?

Si è sentito dire un sacco di volte nei giornaletti tipo Donna Moderna: sudare e fare la sauna fa dimagrire. Altri, invece, sostengono che non è vero perché, una volta reintegrata l’acqua persa con il sudore, il peso ritorna com’era prima. A sostegno di quest’ultima tesi, in un sito mi è capitato di leggere che, se noi mettiamo un foglio al sole, il foglio non dimagrisce. Chi ha ragione? Risposta: all’atto pratico, nessuno dei due!

Spieghiamo da cosa deriva la risposta. I giornaletti da Donna Moderna sostengono che si dimagrisce perché un litro di sudore ha un costo energetico di 580 kcal. Ed è vero! Le leggi della termodinamica e della fisica ci dicono che, se vogliamo creare un processo, ci sarà sempre un costo energetico. E questo costo energetico, per un litro di sudore, è di 580 kcal. È il costo energetico del nostro organismo, perché siamo noi a sudare. Siamo noi che mettiamo l’energia per sudare. È il nostro organismo che deve ritornare a una temperatura di sicurezza, quindi è il nostro organismo che brucia 580 kcal per litro (di sudore).

D’altro canto, all’atto pratico, non è nemmeno vero che si dimagrisce sudando. 580 kcal, se le valutiamo in termini di grasso (o meglio, di tessuto adiposo), corrispondono all’incirca a meno di un etto di peso (considerando che, al grasso, si lega anche l’acqua 1 kg di tessuto adiposo sono  7800 kcal). Quindi, in linea teorica basterebbe sudare ogni giorno 1 l, non reintegrare questa energia e dimagrire. Tutto ok? No, perché comunque la salute rischia grosso facendo così tanta “sauna”. Il “segreto” per dimagrire è fare sport e attività fisica: solo così si bruciano calorie in modo sano! Ed eccoci qui. Cosa fanno i geni sapendo questo? Si coprono come degli eschimesi anche quando la temperatura è “normale”. Così pensano di sudare di più e dimagrire. Sì, peccato che sudare tanto vuol dire anche affaticarsi di più. E affaticarsi di più vuol dire scoppiare prima. Scoppiare prima vuol dire fare meno km. Conclusione: non si dimagrisce! O meglio, si riuscirebbe a dimagrire di più facendo più km con una traspirazione più comoda e, ovviamente, senza farsi del male. Solo un autolesionista può ostinarsi a dimagrire cercando di sudare di più. Sudare di più è solamente una fatica in più, che penalizza e impedisce di svolgere correttamente un’attività sportiva al meglio. Non so se mi spiego, ma sudare 1 l vuol dire tanto. Come credete che si possa uscire sudando 1 l dopo una sauna? Io stramazzo al solo pensiero! È follia pura!

Quando dovete valutare l’entità del sudore perduto con l’attività sportiva, dovete togliere il peso corrispondente al glicogeno e al grasso. Al glicogeno e al grasso, si lega anche l’acqua (che non fa parte del sudore, ma del grasso e del glicogeno e il glicogeno ha tanta acqua). A quanto corrisponde questo peso? È abbastanza variabile, ma siamo intorno ai 300-500 g. Quindi, se in estate vi pesate che avete 61 kg e, al ritorno, pesate 59.7 kg dopo un’ora di corsa, il sudore corrisponde a 800-1000 g. E no, non è una buona idea per dimagrire se anche fosse possibile! In inverno, alcuni runner ben allenati scopriranno di sudare veramente pochissimo, quasi per niente. Ciò spiega anche perché, quando si corre in estate, combinando temperatura e umidità si possono perdere parecchi secondi al km. Ed è tutto normale, cioè non siete fuori forma, bensì fa caldo! Trovate altri dettagli sulla termoregolazione nella corsa in questo articolo. Insomma, il ruolo della termoregolazione non è minore di quello che si pensa perché il dispendio energetico di 580 kcal è una bufala. È minore di quello che si pensa semplicemente perché:

1 l di sudore non fa dimagrire praticamente nulla!

Alcuni ignorano che il glicogeno e il grasso usati come carburante hanno un peso e questo peso comprende anche l’acqua legata. Che poi si usino grassi o carboidrati per svolgere la termoregolazione, non cambia nulla. L’acqua legata al glicogeno e al grasso per compiere il lavoro dell’attività fisica non è sudore. Sono meccanismi energetici diversi, che non vanno confusi. Anche in estate, bisogna essere in condizioni estreme per sudare veramente tanto. Queste condizioni esistono (tipo le 2 del pomeriggio con gli UV al massimo), ma allora sarebbe da sprovveduti fare sport! Tanti sportivi non riescono a cogliere la distinzione tra i due meccanismi ma, se uno vuole davvero approfondire, dovrebbe conoscerla. Altrimenti, ci sarà chi crede che le 580 kcal sono una bufala e ci sarà, dall’altra parte, chi crede che sudare fa dimagrire. E si prenderanno cantonate… in entrambi i casi! È vero, correndo in estate si suda molto e per questo è possibile sperimentare un po’ di calo di peso (un po’, mica 5-10 kg!), ma poi tutto rientra quando inizia il freddo: quello che inizialmente esce, rientra e sarebbe assurdo calcolare il dispendio calorico di quando è estate rispetto a quando è inverno… si fa una stima media!

Grasso in eccesso e sudore

Il discorso fatto dovrebbe far riflettere le persone in sovrappeso che soffrono in estate e sudano come se fossero pozzanghere. Il sudore è un meccanismo di difesa per il nostro organismo. Ed è assurdo dire che faccia bene, come purtroppo si legge in alcuni siti spazzatura. Nessuno nega che l’estate provochi disagio. Ma riflettete sul fatto che, se vi portate appresso uno strato di grasso che fa da “cuscinetto” naturale (isolante), forse è il caso di dimagrire e iniziare a fare sport. Sì, potrete replicare che quello strato di grasso vi protegge in inverno. Ma, anche qui, riflettete sul fatto che uno sportivo ben allenato sa resistere sia al caldo che al freddo (a patto che le temperature non siano davvero estreme). Questo perché il loro organismo si è adattato a una miglior termoregolazione a causa dell’allenamento. Sono più efficienti e più resistenti. Siete ancora convinti che quei 5-10 kg vi stiano bene o che siano addirittura sinonimo di salute? Beh, provate a pensare che, mentre voi rischiate colpi di calore e di svenire per il caldo in estate, uno sportivo esce a correre anche a 30 °C e suda, strano ma vero, anche meno in proporzione!